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Giovanni Cafeo

Bio

Nato a Siracusa 51 anni fa, inizia a fare politica al primo anno di università in una lista chiamata “Cattolici Democratici”, a ridosso della fine della Prima Repubblica, in un periodo molto delicato.
Primo degli eletti al consiglio di facoltà, da allora il suo impegno è continuato, sia per senso di responsabilità verso chi gli ha riposto e continua a riporre fiducia in lui sia per il piacere di stare a contatto con le persone e le loro storie.
Proprio in quegli anni costituisce l’associazione Carpe Diem, un prezioso strumento utile per restare a contatto con gli studenti, fornendo loro aiuto e consulenza per tutti i problemi, piccoli e grandi, da loro vissuti nel quotidiano, come ad esempio la trafila per la richiesta delle borse di studio, l’Erasmus, ma anche per organizzare convegni e dibattiti, iniziative ecc.
Tuttavia, sin da allora l’impegno costante è stato sempre rivolto alla formazione e alla continua ricerca di una nuova classe dirigente, partendo proprio dai ragazzi che spingeva a candidarsi e a partecipare attivamente alla vita politica universitaria.

Dopo la laurea in Economia e Commercio, Giovanni abbandona numeri e fisco per specializzarsi in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione; è convinto infatti – e nessuno potrà mai fargli cambiare idea – che oltre alla passione serve, nella vita, formazione e competenza, perché nulla può essere contemporaneamente improvvisato e fatto bene.

Grazie alle successive esperienze di consigliere provinciale, Capo di Gabinetto al comune di Siracusa e ancor prima all’ufficio di Gabinetto alla Regione, ha potuto avere una visione completa del rapporto tra politica e cittadini ma anche tra politica e apparato burocratico.

Eletto deputato regionale nel 2017, ha svolto in questa legislatura il ruolo di segretario della III Commissione Attività Produttive, accumulando preziosa esperienza e avviando un proficuo percorso di confronto e partecipazione con la parte produttiva dell’Isola e con le parti sociali, al fine di provare a trasformare la Sicilia da terra in perenne richiesta di sussidi a vero e proprio hub economico, sociale ed energetico del Mediterraneo.

Oggi, ancora una volta, è pronto a mettere al servizio della comunità la sua passione e la sua esperienza per continuare, tutti insieme, l’idea di cambiamento e sviluppo iniziato cinque anni fa.